Comunicato aziendale CEPIM

Interporto di Parma è una grande realtà logistica e trasportistica emiliana, che si distingue per essere tra i primi interporti a livello Europeo secondo la DGG, associazione tedesca di settore, e che vanta una posizione strategica nel nord Italia ed un ruolo primario nel settore dello stoccaggio ed in quello del trasporto su gomma e ferro delle merci. Baricentrica la posizione e veloci i collegamenti con i porti di Ravenna e La Spezia, con il sud Italia, e il Nord Europa, grazie anche alla favorevole intersezione con le autostrade A1 Milano-Bologna e A15 Autocamionale La Cisa. Grazie alla sua posizione baricentrica, all’Interporto di Parma accedono in media circa 1.200.000 mezzi pesanti e più di 2.700 treni ogni anno. Per quanto riguarda i treni, il numero sarà sensibilmente incrementato con la nuova dorsale Castelguelfo-Interporto elettrificata che sostituirà, entro gennaio 2020, l’attuale trazione diesel, e permetterà un notevole vantaggio competitivo con sensibili risparmio di tempi e costi. A ciò va aggiunto il prossimo potenziamento terminalistico. Il nuovo terminal, che si aggiunge all’esistente, consentirà di gestire treni di dimensione a nuovo standard europeo di lunghezza fino a 750 m e peso trasportato oltre le 1.600 ton. Grazie a questi interventi di ammodernamento infrastrutturale ed ai costanti investimenti nei settori di ricerca e innovazione, CePIM ha vinto, anche quest’anno, il premio Il Logistico dell’Anno 2019. Lo scorso venerdì 8 novembre, all’evento promosso da Assologistica Cultura e Formazione, inserito nel settore Innovazione in Ricerca e Sviluppo, CePIM ha ritirato il premio per il “Progetto per lo Sviluppo Intermodale de CePIM Interporto di Parma”, grazie agli investimenti affrontati per l’ampliamento del terminal e l’elettrificazione. Inoltre, nella stessa occasione, CePIM ha ritirato anche il premio “Corporate Accademy di rete per l’Innovazione e lo Sviluppo delle Competenze in ambito Logistico-Intermodale” insieme ai membri del Cluster ERIC (Emilia-Romagna Intermodal Cluster), per i progetti in cluster che riguardano la formazione e l’internazionalizzazione. “Crediamo che l’innovazione, la ricerca e la formazione siano pilastri fondamentali per lo sviluppo della piattaforma logistica – spiega l’Ing. Capitani Ad e Presidente CePIM SpA – ma oggi è importante anche la sinergia con altre realtà. È necessario, anzi fondamentale creare tavoli di confronto con piattaforme nazionali ed internazionali, solo così si può effettivamente crescere e portare valore aggiunto alla propria Società”. Ad oggi è fondamentale creare rete con altre organizzazioni, pertanto CePIM ha deciso di organizzare, per conto UIR (Unione Interporti Riuniti), l’annuale Assemblea Generale di Europlatforms, l’associazione europea che rappresenta e difende l’interesse delle piattaforme logistiche europee all’interno dell’unione. Europlatforms raggruppa le realtà logistiche e trasportistiche europee per creare confronti e tavoli di discussione al fine di allineare le piattaforme e ideare strategie univoche e proficue per la crescita e lo sviluppo delle singole realtà. Europlatforms ritiene che i centri logistici siano la chiave per uno sviluppo efficiente della catena logistica europea. Durante l’assemblea sono stati nominati il nuovo Presidente, Isabel Velasco, è stato confermato vicepresidente Luigi Capitani e nominato segretario generale Jesús Prieto. Successiva all’Assemblea, CePIM SpA – Interporto di Parma ha organizzato un workshop per analizzare, insieme ai membri di Europlatforms, le istituzioni e il mondo accademico, la situazione logistica europea attuale, ma con uno sguardo anche verso i nuovi mercati emergenti del Far East, evidenziando le criticità e le opportunità legate alla Via della Seta. Questo per studiare gli sviluppi ed i trend futuri individuando un percorso “più italiano” dei traffici che coinvolgono non solo l’Europa, ma anche la Silk Road. “Oggi più che mai è fondamentale aprire le proprie società e avere uno sguardo verso l’estero – prosegue l’Ing. Capitani – rimanere arroccati sulle proprie posizioni non contribuisce allo sviluppo, al contrario invece occorre definire una rete di connessioni e di bridge con i paesi europei, in particolare dell’est Europa, avere progetti comuni, interagire con altre realtà e collaborare per ideare strategie vincenti e innovative. È importante organizzare questi momenti di confronto perché insieme abbiamo evidenziato le opportunità e le criticità legate ai nuovi mercati. Sicuramente occorre sottolineare che è necessario incrementare le infrastrutture attuali e massimizzare lo sforzo verso la digitalizzazione dei nostri hub. A livello europeo l’ideale sarebbe quello di realizzare qualcosa di usufruibile da tutte le piattaforme». CePIM è attento anche alla formazione perché crede fortemente nella preparazione dei dipendenti e dei giovani. Da anni l’Interporto di Parma collabora con vari enti di formazione per dare vita a progetti accademici che coinvolgono gli studenti anche con tirocini formativi sul campo. Quest’anno, CePIM, insieme ad ER.I.C. (Emilia-Romagna Intermodal Cluster), ha dato vita ad una Accademy specifica nei settori di logistica e trasporto. Terminal Operatore e Intermodal Terminal manager sono le due qualifiche rilasciate al termine del percorso di studi. Per raccontare il percorso di ideazione e realizzazione che ha preceduto il progetto e creare un confronto sui temi della formazione e della logistica, CePIM parteciperà mercoledì 27 novembre alle ore 15.00 presso l’Auditorium della Regione Emilia-Romagna alla Tavola rotonda “Formazione, logistica e intermodalità: competenze e professionalità a supporto del settore”, durante la quale i referenti dei principali nodi intermodali della Regione Emilia- Romagna si confronteranno con istituzioni ed esperti del settore sulle iniziative formative promosse da ER.I.C. Prenderanno parte alla Tavola rotonda: Giuseppe Acquaro, Amministratore Delegato Terminali Italia, Luigi Capitani, Presidente e CEO CePIM SpA – Interporto Parma, Sergio Crespi, Direttore Generale Interporto Bologna Spa, Gino Maioli Presidente Dinazzano Po, Guido Nicolini, Amministratore Delegato Terminal Rubiera-Logtainer, Daniele Rossi, Presidente, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, Piero Solcà, Presidente Consiglio di Amministrazione HUPAC Spa, Paolo Righetti, Presidente, Centro di Formazione Ferroviaria di Bologna. Chiuderà i lavori il Vicepresidente e Assessore ai trasporti, reti, infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale, Regione Emilia-Romagna. Nell’occasione verranno consegnate le qualifiche conseguite dagli studenti dei Corsi: Terminal Operator e Intermodal Terminal Manager. L’evento è aperto al pubblico, previa iscrizione a cui si può procedere direttamente dal seguente link: http://bit.ly/370nL2u “Sono tante le attività che svolgiamo e per ognuna mettiamo passione e competenza – conclude l’Ing. Capitani – sicuramente il nostro successo come interporto dipende sia dalle infrastrutture moderne, il know-how, l’innovazione, ma soprattutto dal team che lavora con dedizione ed esperienza portando nell’Interporto di Parma competenza e preparazione”.