LA UIR DIVENTA SOCIO DELLA “FONDAZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE”

L’Unione Interporti Riuniti, UIR, presieduta da Matteo Gasparato, è stata accolta tra i soci della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Ventisette nuovi soci imprese e 4 soci esperti sono stati infatti presentati nel corso dell’Assemblea dei soci fondatori, lo scorso 23 giugno, che quest’ anno ha celebrato l’ingresso nel quindicesimo anno di vita.
Con queste nuove adesioni, il numero complessivo dei soci imprese della Fondazione è arrivato a 143 e quello dei soci esperti a 57. Tra questi ultimi, figura Alberto Milotti, responsabile Marketing e Progetti Europei presso Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa e vice president di Europlatform.
Gli obiettivi della UIR sono in linea con le priorità della Fondazione: dare sempre maggiore concretezza e operatività alle proposte che integrino la transizione energetica e climatica, con la riduzione dei costi dell’energia e l’autonomia energetica dalla Russia per aumentare le misure per il risparmio e l’efficienza energetica, per aumentare in modo consistente la produzione annuale di fonti rinnovabili aggiuntive per elettricità, ma anche calore e carburanti; collegare la decarbonizzazione dei trasporti ad una mobilità più sostenibile, soprattutto urbana, dei passeggeri e delle merci; coinvolgere le città in un ruolo più attivo per la transizione climatica ed energetica; contribuire a consolidare e a sviluppare, anche per far fronte all’aumento e alla scarsità delle materie prime, il riciclo dei rifiuti e l’economia circolare in Italia; dare maggiore solidità ai cambiamenti verso un modello circolare e rigenerativo dell’economia cruciale in molti settori del made in Italia; dare più peso e attenzione alla tutela del nostro capitale naturale, alle acque, al suolo, alla biodiverstà nonché alle attività agricole.
I numeri presentati sono di tutto rilievo. Dal 2008 ad oggi: oltre 220 ricerche e pubblicazioni, gratuitamente disponibili sul nostro sito (sezione pubblicazioni); la Fondazione ha organizzato più di 330 Conferenze, seminari e workshop, sempre gratuiti, con più di 60.000 partecipanti e stakeholder coinvolti; 36 corsi di formazione con oltre 3.000 partecipanti. Importante anche l’attività di networking che vede attualmente il Green City Network, il Circular economy network, l’Osservatorio sulla sharing mobility, Italy for climate e il Consiglio nazionale delle Green economy. Numerose anche le collaborazioni e riconoscimenti internazionali che hanno esportato il marchio della Fondazione oltre il confine.
La Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e i suoi network sono diventati sempre più social con 17.500 follower su Facebook, circa 35.000 su Linkedin e 13.700 su Twitter. Il sito web Fondazione, più quelli dei network e delle iniziative flagship, hanno registrato oltre 189.000 utenti unici solo nel 2021.
Ecco tutti i nuovi soci imprese che nel corso dell’ Assemblea hanno illustrato la loro attività:
AIDAF- Italian Family Business;
Alce Nero;
Almaviva;
Ass.I.e.A.(Associazione Italiana Esperti Ambientali);
ASSOESG;
Caviro – Cooperative agricole viti-frutticoltori;
CDP- Cassa Depositi e prestiti;
Cidiu SpA -Centro Intercomunale Di Igiene Urbana;
Consorzio Biorepack;
EGEA- Ente gestione Energia ed Ambiente;
Ferrarini;
Inedita;
Fichtner Italia;
Lazzari&Lucchini;
Mutti spa;
Nativa;
Ramboll Italy SRL
Gruppo Saviola;
Seda International Packaging Group;
Siderweb;
Sodai SpA;
Solho;
Sostenya Group (Innovatec Group)
Teknoservice Facility soc.coop;
UIR – Unione Interporti Riuniti;
WISCO – Water & Industrial Services Company SpA
I nuovi soci esperti sono: Paolo Cagnoli; Alberto Milotti; Emmanuela Pettinao; Giovanni Pizzo.